Prevenzione ed ecodesign
Corepla e gli interventi per ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi in plastica.
L’imballaggio è indispensabile per il trattamento, lo stoccaggio, il trasporto, la protezione e la conservazione dei prodotti. Il fine vita è solo uno degli elementi che un imballaggio è chiamato a soddisfare. La realizzazione di un imballaggio infatti presuppone la conoscenza delle caratteristiche dei materiali con i quali può essere realizzato, delle tecnologie produttive disponibili per i volumi di produzione richiesti, del prodotto che è destinato a contenere, del tipo di logistica con il quale sarà distribuito e venduto, delle esigenze del consumatore che lo acquisterà e del modo in cui consumerà il prodotto. Il tutto senza trascurare gli obblighi di legge e legittime considerazioni di costo.
Il primo passo per ridurre al minimo gli impatti ambientali generati dai rifiuti di imballaggio in plastica è rappresentato dalla prevenzione, ossia l’insieme di tutte le misure prese per evitare o ritardare la formazione di rifiuti e per utilizzare il minimo quantitativo possibile di materia nella produzione degli oggetti.
Prevenzione significa evitare o ritardare la formazione di rifiuti e utilizzare il minimo quantitativo possibile di materia nella produzione degli oggetti.
Le direttive europee individuano nella prevenzione e nella riduzione della produzione di rifiuti gli interventi prioritari da attuare al fine di gestire correttamente e in modo sostenibile i rifiuti.
Una delle più diffuse strategie di prevenzione nel settore degli imballaggi consiste nella riduzione di peso degli stessi, consentendo così di ridurre il prelievo di risorse naturali e l’impatto sull’ambiente senza compromettere le funzioni primarie dell’imballaggio e il livello di protezione assicurato al prodotto. La notevole efficienza raggiunta fa sì che il peso medio dell’imballaggio in plastica si sia ridotto del 28% negli ultimi 10 anni.
L'impegno di Corepla
L’impegno di Corepla sul tema della prevenzione si sviluppa in collaborazione e sinergia con Conai nel trasferire alle aziende produttrici ed utilizzatrici tutto il know how acquisito negli anni per realizzare imballaggi sempre più selezionabili e riciclabili.
Il Consorzio offre supporto tecnico alle aziende sulla sostenibilità degli imballaggi in plastica e sull’etichettatura ambientale. Nel corso del 2020 il numero di richieste è cresciuto ulteriormente, a testimonianza di quanto le aziende siano sempre più sensibili a questo tema.
Nello specifico:
- In tema di Ecodesign, Corepla informa i progettisti su come vengono gestiti gli imballaggi nel fine vita, in modo tale che questo specifico know how venga utilizzato nei processi decisionali. Il Consorzio informa, aiuta le aziende a fare scelte di sostenibilità. A tale scopo, Corepla ha contribuito alla stesura le linee guida per la facilitazione delle attività di selezione e riciclo degli imballaggi in plastica, disponibili online all’indirizzo: www.progettarericiclo.com
- Nell’ambito della diversificazione del contributo ambientale per gli imballaggi in plastica, Corepla svolge il ruolo di advisor tecnico. L’obiettivo della diversificazione contributiva è utilizzare la leva del contributo ambientale per orientare le aziende verso la realizzazione di imballaggi facili da selezionare e riciclare. La diversificazione contributiva è stata introdotta in maniera graduale, sia nella definizione delle varie fasce, sia nei valori economici del contributo ad esse associati. In futuro l’applicazione di questo criterio potrà portare ad una ulteriore sottosegmentazione delle fasce contributive, assicurando maggiore congruenza e quindi equità tra quanto versato dalle aziende sotto forma di contributo e il deficit di catena che Corepla è chiamato a coprire per la gestione del fine vita di quella tipologia o sottotipologia di imballaggi.
Il supporto del Consorzio nel processo di diversificazione contributiva è fondamentale, sia nella definizione delle categorie, sia nella comunicazione alle imprese, direttamente o attraverso le associazioni di categoria.
- Corepla partecipa alla piattaforma europea EPBP (European PET Bottle Platform), una iniziativa volontaria della filiera del PET che si occupa della valutazione della riciclabilità delle bottiglie in PET per bevande, sviluppando delle linee guida per le aziende del settore. Tali linee guida sono state adottate dalle maggiori aziende europee imbottigliatrici di acque minerali e bevande. L’iniziativa è stata più volte riconosciuta dalla Commissione Europea come esempio di buona pratica dell’industria ed è risultata quindi un modello anche per altre tipologie di imballaggi quali, per esempio, le vaschette in PET.
- Corepla partecipa a iniziative, sia a livello nazionale che internazionale, tese a promuovere il riciclo degli imballaggi in plastica e ad assicurare che le nuove soluzioni di packaging, che l'industria continua a sviluppare, non vadano a discapito dei sistemi di raccolta e riciclo esistenti.
- In rappresentanza di EPRO, Corepla partecipa alle attività della Circular Plastics Alliance (CPA). Si tratta di una iniziativa promossa e patrocinata dalla Commissione Europea nell’ambito della Strategia Europea sulle Plastiche, alla quale hanno aderito paesi membri, aziende, organizzazioni ed associazioni. L’obiettivo di questa iniziativa è fare sì che nel 2025 almeno 10 milioni di tonnellate di plastica riciclata trovino impiego in prodotti realizzati nell’Unione Europea.